giovedì 1 ottobre 2009

Qui lo dico e qui lo nego?

E' iniziato Ottobre.Le foglie ancora non cadono, ma l'umore che pervade è quello autunnale.
Ora premesso che considero questa stagione la più stilosa, c'è da dire ,anche, che è la prova inconfutabile che l'estate è terminata. Ciò vuol dire che abbiamo ancora pochissimo tempo per goderci spritz open air e di fare cenette sotto le stelle. Ed ecco quindi che tutte le sere siamo fuori. Ma anche a pranzo. La scusa è sempre la solita :" anche oggi fuori? ma io sto spendendo un sacco!!!", "dai Capperaio , ma sono le ultime giornate di sole e chiaccherine", "hai ragione! allora ci vediamo per pranzo. Ma stasera ceniamo a casa". Ovviamente poi si rimane fuori anche per l'aperitivo e per la cena. Sembra di assistere ad una corsa contro il tempo. Ogni giorno mettiamo il naso fuori e i sandali ai piedi. Eh si, ancora non è il momento di fare il cambio di stagione. C'è quasi un'ansia spasmodica di dover uscire, stare fuori, non tornare mai a casa.

Ho capito, quindi, che Ottobre non deve essere considerato solo il mese che ci conduce verso Natale. (Si dice sempre così: "mamma mia siamo già ad Ottobre!! Praticamente c'è Novembre e poi risiamo a Natale!!!".)
Ottobre da oggi è il mese dei buoni propositi. Il periodo in cui stiliamo la lista delle cose da fare e ciò che di noi deve cambiare.
Solitamente il mese must per questa riflessione personale è Gennaio. Ma basta, ormai è out! Tutti a Dicembre fanno la lista delle cose da fare nell'anno nuovo: banale, vecchio, passato. Già visto.
Il nuovo trend è Ottobre. L'estate è finita e abbiamo bisogno ora più che mai di stimoli e buoni propositi.

Ecco che stamani mi sono svegliato e ho compilato i miei primi punti:

1)essermi iscritto in palestra ed esserci già andato. Oggi è il primo Ottobre ed il ferro va battuto ora che è caldo!!! E soprattutto mi sto sfacendo come un calippo al sole.
2)provare con tutte le mie forze a non mangiarmi le unghie!!! e ci sto riuscendo. Sono 10 ore che non le tocco.
3)far presente i miei diritti a lavoro. Lo so che fa ridere quando uno lavora in nero. Ma ho deciso di prenderla come una palestra sindacale personale. Anche questo già fatto.
4)prendere in modo positivo il mio lavoro.

To be continued......

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